Si utilizza un Lettore quando deve essere connesso direttamente ad un Computer ed il Software nel accoglie il dato letto.
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1. Quando non si utilizza un Lettore:
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Non si utilizza un lettore quando sono necessari più di due punti di lettura, poiché ogni lettore richiede una porta di comunicazione dedicata. In questo caso, l’impiego di più lettori comporterebbe un’eccessiva complessità nella gestione delle porte e del sistema di comunicazione, rendendo l’impianto meno efficiente.
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Non si utilizza un lettore quando è necessario azionare un varco, come l’apertura di una porta o il comando di un tornello, in seguito a una lettura valida. Pur essendo tecnicamente possibile, in questa situazione sarebbe indispensabile l’utilizzo di un’unità di ingresso/uscita (I/O) dedicata, da collegare e gestire tramite una porta specifica del computer, con conseguente aumento della complessità hardware e software.
2. Quando si utilizza un Terminale:
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Si utilizza un terminale quando il dispositivo di lettura deve essere installato direttamente “in campo”, cioè in prossimità del punto di accesso da controllare, come tornelli, porte, cancelli o altri varchi.
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Si impiega un terminale quando è necessario collegare più lettori allo stesso sistema, ad esempio nel caso di un tornello con lettore di ingresso e lettore di uscita, oppure in impianti con più tornelli o più punti di accesso.
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Si sceglie un terminale quando si desidera fornire informazioni dirette all’utente riguardo alla lettura eseguita, come segnali visivi o acustici che indicano se l’accesso è stato autorizzato o negato.
3. Vantaggi del Terminale:
Il terminale rappresenta una soluzione più autonoma, intelligente e versatile, in grado di gestire in modo locale le funzioni di lettura, controllo e segnalazione. Ciò consente un sistema di controllo accessi più efficiente, sicuro e intuitivo per l’utente finale. -

